Bike sharing, la Tua realizzerà un progetto al servizio di 77 Comuni con 175 postazioni

TERAMO –  Un sistema integrato di bike sharing regionale, il nuovo Piano Paesaggistico regionale, i Contratti di fiume ed il cicloturismo sono stati oggetto di tre distinti protocolli d’intesa che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha firmato, questa mattina, con la società TUA (bike sharing), i tre Atenei abruzzesi (piano paesaggistico, contratti di fiume e cicloturismo) e le quattro Province (piano paesaggistico). Rispetto al "Sistema integrato di bike sharing a livello regionale", la cui realizzazione è stata affidata, attraverso un’apposita delibera di Giunta, alla società TUA, la progettazione interesserà 77 Comuni per una popolazione servita pari a 931 mila unità su un totale di 1 milione 300 mila abitanti. Saranno 175, invece, le stazioni previste. I fondi disponibili sono pari a 4 milioni 850 mila euro. La progettazione partirà immediatamente. D’Alfonso ha parlato di "scelta di campo che punta su cicloturismo e ciclovie per offrire all’utenza infrastrutturazione lenta e piacevole attraverso questa forma di mobilità alternativa. L’altro punto d forza del progetto – ha sottolineato – è l’intuizione di affidare a TUA un contratto di obiettivo che ci dovrà portare a manutenere e gestire l’infrastruttura per evitare che l’incuria ed il degrado prendano il sopravvento”. A firmare l’intesa per la società TUA, è stato il presidente del Consiglio di Amministrazione, Luciano D’Amico, affiancato  da tutti i membri del Cda. A seguire, ha avuto luogo la sottoscrizione degli alti due protocolli. In uno la Regione Abruzzo e gli Atenei abruzzesi concordano di cooperare per porre in essere le attività connesse al Nuovo Piano Paesaggistico Regionale, ai Contratti di Fiume ed al Cicloturismo. Riguardo, infine, al protocollo con le Province, la Regione ha concordato con le stesse amministrazioni di cooperare per porre in essere le attività necessarie per l’aggiornamento e l’elaborazione del Nuovo Piano Paesaggistico Regionale. Infatti, considerato che deve essere avviata e portata a termine la fase progettuale per l’aggiornamento e l’elaborazione di questo importante strumento con la congiunta ripresa della collaborazione con le quattro provincie e con il Ministero dell’Ambiente, in riferimento alle problematiche inerenti la materia paesaggistica, specificatamente per ciò che riguarda la predisposizione della relativa pianificazione, risulta opportuno elaborare un Piano condiviso con le Amministrazioni provinciali e le comunità territoriali più rappresentative.